mercoledì 15 luglio 2009

Decisamente un altra giornata.....

Oggi sono abbastanza contento....
Ieri mi sentivo veramente male.... a parte una stanchezza fisica che non provavo da molto tempo (ma credo che sia normale dopo due settimane di lavoro forzato), la sera è subentrata una sensazione di angoscia strana... un senso di oppressione che ad un certo orario ha rasentato la paura....
Riflettendo con calma conto sempre i giorni che sono passati da quando è iniziato tutto e in fondo sono solo 15 con oggi di lavoro effettivo e continuo sempre a dirmi che ancora sono appena all'inizio... eppure la sensazione netta è quella che intorno a me a livello lavorativo si sono create delle aspettative che a volte non reggo proprio.... mi rendo conto che ho un assoluto bisogno di pensare ad altro.... di televisione non se ne parla: quella a gettoni della mia camera prende solo Rai1 e vista l'ora non mi farebbe bene vedere Porta a Porta (a proposito... a parte qualche fugace notizia appresa da internet sono in una fase di disintossicazione da notizie italiane e da etere televisivo da quando sono partito) iero sera non avendo internet in albergo ho scavato un po nei miei archivi alla ricerca di una canzone ..... Si chiama Praan; le parola sono tratte da una poesia del poeta indiano Tagore, la musica è di Garry Schymann e la voce (stupenda) è di Palbalsha Siddique ma soprattutto è la canzone di questo video con protagonista quel mattacchione di MATT HARDING che fa la cosa che ieri sera avrei voluto fare io.....
L'ho ascoltata di seguito non so quante volte cercando di ricostruire mentalmente le immagini del video e alla fine andava un po meglio....
La mia analisi allora è stata che credo sia normale, dopo una (!) giornata di totale immersione in un lavoro (bellissimo) ma per ora tutt'altro che automatico e che mi costringe a tornare sulle cose più e più volte e che per questo diventa veramente stancante, avere quel minimo di voglia di tornare "a casa" e parlare di qualunque cosa ma non del lavoro... anche di quello che hanno combinato Francesco, Gabriele o Carlo o Luca, anche dell'ODA (!) una qualunque cosa.... ma con chi?? Credo sia normale e fisiologico che gli affetti che in questo momento sono così lontani assumano un'importanza fondamentale anche solo per litigare o scambiarsi un'occhiata o farsi una risata o commentare le malefatte del giorno.... ieri mi sono reso conto che mi mancava proprio quel minimo di comunicazione "di base" che andasse oltre a quei pochi minuti al telefono per dire in fondo sempre le stesse cose.....
... oggi però va molto meglio.....
... oggi ho fatto la mia prima diagnosi "importante" basandomi solo sulla clinica e non sull'aiuto della macchina o delle analisi....
... oggi ho rivisitato un ciccio che "los padres" (i genitori) hanno riportato perche facevo ambulatorio io....
... oggi sono riuscito ad uscire dall'ospedale alle 16,30 e non alle 20,00 come mi era capitato fino ad ora...
... oggi sono riuscito a fare un bagno in piscina senza dover fare lo slalom nel carnaio che normalmente è presente a tutte le ore...
... oggi sono riuscito anche ad addormentarmi per circa mezz'ora sotto il sole procurandomi una mezza ustione visto che qui fa buio alle nove e mezzo di sera e alle cinque fa ancora decisamente molto caldo...
... oggi sono riuscito a vedere la mia camera d'albergo sotto una luce un po diversa dal solito...
a ben considerare in questo momento ha ben poco di una camera d'albergo.... mi ricorda molto più gli alloggi in cui ho vissuto da studente visto che ci sono libri, detersivi vari e in fondo credo che sia abbastanza ordinata e soprattutto pulita visto che sostanzialmente è occupata solo per una piccola parte della giornata e per ora non ho assolutamente il tempo di cucinare... chissà... dopo... boh...

















.... oggi ho fatto anche un'altra considerazione... forse è più una cosa del tipo "cunottu 'de babbi" ..... però..... per la prima volta ho considerato che in fondo dal punto di vista geografico non è stato un cambiamento così marcato perchè... fino a prova contraria provengo da un'isola...
dove sono adesso?
Su un'isola... ovviamente... e su un'isola con un vulcano che è il signor Teide che è anche più vicino di quanto non lo sia il nostro Etna a un qualsiasi centro abitato... una situazione che ricorda piu quella del Vesuvio per la densità e la vicinanza dei centri abitati al vulcano....


E' dato come vulcano attivo ma francamente a vederlo mi sembra un dilettante..... però mai fidarsi dei dilettanti....
...mi dicono che il parco naturale del Teide sia stupendo da visitare... vedremo... questo potrebbe essere uno degli obiettivi dei prossimi mesi.....
... intanto domani comincia una nuova giornata di lavoro.....
Buona notte a tutti.....

... e Buona notte, anzi nottebella, alla Senatora che è impegnata in una battaglia reale che sono sicuro che risolverà con successo....

3 commenti:

  1. E' bellissimo leggere i tuoi piccoli importanti miglioramenti
    E' nelle piccole cose che si vede la grandezza delle persone....
    Questo lo sto imparando giorno per giorno da un grande uomo...
    Vai Nicola!!
    Vivi tutto quello che puoi in questa luminosissima esperienza!

    qualcuno disse:
    lascia che la vita che ti gira intorno ti attraversi l'anima...

    :o)
    Grazie... Grazie davvero..
    Domattina ti faccio trovare anche un paio di cornetti caldi accanto al caffè (rigorosamente preparato con la moka)
    Le chiavi per entrare sono al solito posto!

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  2. Il video di Matt (che ho dimenticato di mettere vicino a Susan Boyle, tra le cose che mi hai fatto conoscere) è ideale per pensare, mi fa sempre riflettere (e piangere) e la musica è semplicemente stupenda.
    Seppure da qui, ti sono vicina (per quello che vale).
    Scrivi sempre, leggerti è molto bello. Mi commuovi quasi ogni volta.

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  3. ...mi commuovo sempre anch'io....e mi emozionano tanto le sue parole....

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