martedì 1 settembre 2009

Fine del secondo mese....

Fine del secondo mese....

Ebbene si.... il 27 di agosto ho compiuto il secondo mese di permanenza fuori dalla mia terra, lontano dai miei affetti (familiari e non) e dalle cose a cui sono legato e credo che sia possibile tirare un po' le somme di quanto ho vissuto fino ad ora.

Normalmente si tirano le somme di una vita o di un periodo molto piu lungo di quello che ho trascorso fino ad ora ma il sentire la necessità di farlo anche dopo un periodo relativamente breve credo sia un buon segnale dell'intensità e della qualità del vissuto.

La prima impressione rimane sempre quella che avevo dopo i primi cinque, dieci e quindici giorni, e cioè che stia vivendo qui da molto più tempo di quanto sia passato in realtà e in fondo sono solo due mesi.

Due mesi vissuti con intensità tra soddisfazioni, paure, nuove conoscenze, momenti di solitudine e di nostalgia ma soprattutto tanto, tanto lavoro.... Lavoro che continua ad essere, stano a dirlo, sempre stancante ma nel complesso meno faticoso, soprattutto perché faccio meno fatica a comprendere la lingua e credo di aver conquistato un buon adattamento ai ritmi dettati dalla struttura.

Dopo due mesi sto anche iniziando ad affacciarmi un po’ di più a quella che è la vita dell'isola e soprattutto sta cominciando a pensare un po' (ma solo un po') a guardare oltre quello che è il lavoro e la "routine" giornaliera (che, per inciso, fino ad ora non è stata mai stancante e ripetitiva).

Quel "solo un po" ha una motivazione ben precisa: il mio pensiero fisso e costante è sempre a quasi 4000 km da qui, a quella casa alle pendici dell'Etna e alla difficoltà della vita che si svolge in essa. Non so quanto possa apparire stupido pensare in questo modo però non ne posso fare a meno e il non farne a meno mi fa sentire più vicino a chi sta faticando lontano da qui...

... ad ogni modo...

Sta anche cambiando la percezione di quello che è la vita qui in Tenerife.

“Vado in vacanza a Tenerife”. In genere si nomina solo per questo genere di eventi. Sbaglia (come sbagliavo io del resto) assolutamente chi pensa che sia un'isola esclusivamente votata al turismo e al divertimento e al bene stare. E' invece un piccolo mondo multirazziale concentrato in un'isola e come tale incontri di tutto.

Esiste la ricchezza ed esiste la povertà profonda, esiste il divertimento assoluto e chi non può permettersi di pagare le medicine, esiste il bene stare ed esiste la sofferenza fisica e sociale più profonda.... un piccolo mondo appunto la cui realtà è soffocata all’esterno dal suo stesso mito.

Così, anche se in via indiretta, scopri tante cose che chi passa per Tenerife non si sognerebbe nemmeno che esistono.

…. Scopri che ormai i negozi sono in mano a etnie che di canario hanno ben poco, anzi nulla: i negozi di elettronica sono predominio quasi totale dell’etnia Indù che occupano anche il settore della bigiotteria e souvenirs affiancati naturalmente dai cinesi che si “occupano” anche della vendita di oggettistica varia, abbigliamento, calzature che conosciamo anche noi e della vendita per strada di quei terribili gattini meccanici miagolanti che mi suscitano come unico istinto quello di saltarci sopra magari facendo finta che siano una famiglia di cucarachas….

…. Scopri anche che le mamme cinesi allattano i neonati molto raramente…. Non lo dicono a viso aperto ma l’allattamento porta via tempo al lavoro… e quindi…. non si può… ma questo sospetto lo avevo già avuto quando ho parlato del cinesino ricoverato tempo fa in ospedale e i cui genitori sparivano per ore intere…. Successivamente ho scoperto che hanno un negozio di chincaglierie a Los Cristianos…

…. Scopri che, sempre i cinesi, o forse (spero) solo il mio vicino, a parte non amare gli Scorpions, quando mangiano non pronunciano un parola ma accompagnano il nutrirsi con tutta una serie di orchestrazioni che farebbero venire il voltastomaco anche agli antichi Romani… e questo limita il mio tempo di permanenza nel mio terrazzino all’ora di cena e mi impedisce assolutamente di pensare anche per un solo istante di mettermi comodamente a cenare all’aperto o solo di godermi la frescura della serata tinerfeña con una bibita mentre i miei vicini consumano il loro desinare....

.... Scopri che alla televisione spagnola danno le stesse serie televisive che segui anche in Italia e che ti fa un'impressione mostruosa sentire l'agente Gibbs di NCIS che parla in spagnolo specialmente negli episodi che già conosci (ma la stessa cosa vale per Cold Case, Criminal Minds, Numbers o CSI); mostruosa perchè l'impressione è che la lingua spagnole nei film sia molto monotonica: sicuramente è una questione di orecchio e di familiarità ma non riesco a percepire le sfumature del tono della voce nei doppiatori spagnoli... il risultato è che un serial mozzafiato come Criminal Minds (mentes Criminales qui) risulta doppiato come un cartone animato dei Simpson.... delusione....

Dicevo che sono iniziate anche le mie prime espolrazioni dell'isola....

La prima tappa è stata una parziale puntata al Teide....

Devo dire che mi sono sentito a casa... il posto è assolutamente affascinante e ricorda molto da vicino il nostro vulcano. La differenza grossa è che qui la roccia vulcanica ha una tonalità rossastra e non nerissima come da noi ma per il resto è molto ma molto simile. Purtroppo la visita si è limitata a due ore ma mi sono ripromesso di riservare almeno una giornata per salire verso la cima del vulcano con la teleferica.






Altra tappa, stavolta dedicata al puro divertimento, è stata l'andata al "Siam Park", un parco acquatico tematico (ambientazione di tipo Thailandese) molto simile a Etnaland ma molto più organizzato dal punto di vista logistico e con ambientazioni decisamente mozzafiato anche se, forse, non grandissimo.... Divertimento assicurato anche per la rapidità con cui si accede alle varie attrazioni.... nonostante l'enorme quantità di gente presente non ho mai aspettato più di dieci minuti per usufruire delle varie strutture.... veramente spettacolare e soprattutto pulitissimo..... da rifare....





Altra novità degli ultimi giorni è quella che sto riscoprendo il piacere di cucinare anche se con pochi mezzi. Un successone è stata la ciambella al cioccolato (che sicuramente non è al livello di certe Sacher preparate da mariti di certe amiche che ho visto in altro blog ma considerando i


mezzi a disposizione mi riempie di soddisfazione),
che ho portato in ospedale e condiviso con i colleghi dell'urgencia anche se credo di essermi rovinato con le mie stesse mani visto che non passa giorno che mi venga chiesto il bis.... non mi dispiace assolutamente anche perchè passo sempre tantissimo tempo in urgencia e si stanno consolidando rapporti che vanno oltre il professionale e ne sono veramente contento...

Per concludere.... la settimana che mi sono lasciato alle spalle dal punto di vista lavorativo e umano è stata eccezionale... Era una settimana di "guardia" e quindi la mia permanenza in ospedale si è spesso prolungata molto oltre il normale orario....
E' stata la settimana in cui ho ricominciato a fare neuropediatria per un ragazzino di 5 anni con un disturbo della comunicazione.... La mamma mi dice che qualcuno le ha detto che i problemi di mancanza di comunicazione di suo figlio (che non spiccica una parola, che si siede in un angolo a fissarsi le mani, che fissa lo sguardo per meno di un secondo, che potrebbe passare ore a "giocare" con una strisciolina di carta tra le dita.....) sono dovuti al fatto che il bambino ha il frenulo della lingua corto e che quindi non riesce ad articolare le parole..... le parole non riesco a trovarle io... vorrei solo avere tra le mani quell'imbecille che ha raccontato a questa giovane madre tutte queste stronzate per due anni e passa... giuro che rischierei volentieri la radiazione dall'albo ma almeno con una soddisfazione.... La invio immediatamente a Santa Cruz de Tenerife dove mi dicono ci sia un centro specializzato... credo qualcosa di simile ad un nostro centro di riabilitazione e che al più presto devo andare a visitare... Devo rivedere il ciccino tra un mese circa... ma la diagnosi mi pare scontata.....
Il paritorio questa settimana è stato fonte di superlavoro.... a conti fatti circa 20 parti in sette giorni con media di 2 e punte di 7 (sette) in un giorno con attimi di brivido venerdi con una gentil signora che, diceva, non sapeva di essere in gravidanza e che è arrivata in urgencia tenendosi le parti basse con le mani.... il resto ve lo lascio immaginare....
Il piccolo è rimasto senza alcuna traccia di reattività per due minuti.... rianimazione di base e si riprende subito.... incredibile.... ripenso immediatamente al piccolo di cui ho raccontato precedentemente... gravidanza controllata perfettamente fino all'ultimo giorno, figlio desideratissimo... inutile.... anche per venire al mondo bisogna avere amico il destino.... e questo piccolo evidentemente ha amicizie valide.... (Ciao piccolo amico... ti penso sempre...)....
Altro esempio di genitori modello è stato quello di un piccolo inglese di due anni che i genitori... (madre di età non definibile... comunque giovane e padre..... non lo so... vista la sua assenza) evidentemente presi dalla frenesia del divertimento a tutti i costi nella vacanza dei loro sogni... hanno pensato bene di lasciare da solo nei pressi di una piscina.... il risultato è stato che il piccolo è arrivato in urgencia semisoffocato con la madre....
Dopo l'intervento dei colleghi di urgencia il piccolo (bellissimo) si è ripreso anche se necessitava del ricovero.... Il capolavoro è stata la telefonata della madre al padre del bambino (che non poteva assolutamente abbandonare la partita di golf a cui stava partecipando per portare in ospedale i documenti necessari al ricovero) che gli riferiva che anche secondo lei la storia del ricovero era un'esagerazione... in fondo il piccolo stava solo annegando....
Come diceva Forrest Gump.... "...E non ho altro da dire su questa faccenda...."