giovedì 9 luglio 2009

Es el nueve de julio de 2009

.... un'amica mi ha scritto se il caffè aveva chiuso.... mi fa piacere che quanto scrivo crei un'aspettativa in chi ho lasciato a qualche migliaio di chilometri di distanza .....
... no il caffè non ha chiuso.... era mia ferma intenzione scrivere della mia giornata di ieri se non fosse stato per un piccolo particolare...
Ho finito di cenare come al solito verso le 21 e 15 salutando gli addetti alla sala del ristorante che ormai hanno notato la mia costante, regolare e non vacanziera presenza nell'hotel e salgo in camera a darmi una rinfrescata al viso, prendere il pc e dirigermi verso il Caffè Epoca....
Sono le 21 e 20..... stasera l'aria è un po più fresca delle altre sere e tira un po di vento decisamente piacevole... così decido di uscire un attimo in balcone e fumare una sigaretta seduto a godermi quella frescura piacevolissima....
.... i soliti ragazzi inglesi, sempre loro, hanno iniziato i loro cerimoniali di divertimento chiassoso a base di canzoni, risate sguaiate, birra e rutto libero dai quali per fortuna ormai riesco ad astrarmi quasi completamente inserendo una sorta di pilota automatico che mi sta consentendo di sopravvivere ai loro bagordi... pilota che mi porta inesorabilmente sempre ad immergermi nelle calde acque dei miei affetti e delle cose a cui sono più legato... per fortuna....
... così cullato finisco la mia sigaretta (per fortuna una delle pochissime che posso concedermi nelle mie giornate) e chiudo un attimino gli occhi.... devo essermi assopito per un po perchè mi sento riposato e rilassato e prontissimo a dirigermi al mio appuntamento multimediale....
..... ops.... c'è qualcosa che non va..... non si sente nulla..... nè canzoni, nè rutti .... niente... istintivamente cerco di guardare l'orologio ma sicuramente non funziona..... allora cerco il cellulare.... non può essere...
... non scriverò che ora si era fatta.... vi do solo qualche indizio.... è la stessa ora che Fiorello in una ormai storica imitazione di Franco Califano poneva come ora totem della sua fantastica narrazione..... a quel punto realizzo che forse era un po troppo tardi per andare a scrivere qualcosa e vado a lettuccio....

Oggi invece mi sono messo di buzzo buono e sono qui a scrivere... per non cadere in tentazione mi sono portato appresso il pc nel pomeriggio e l'ho lasciato in ospedale... tanto il caffè è poco distante dall'ospedale stesso e passarci di nuovo non mi costa tanto.... quindi finisco il lavoro alle 20 e 45 e vado a cenare.... torno in ospedale, prendo il pc e mi avvio.... è a quel punto che ho avuto la tentazione di assicurarmi che i miei piedi esistessero ancora perchè oggi è stata una giornata veramente frenetica.... pochi ricoveri per fortuna ma 7 (sette) parti 15 consultas e un numero imprecisato di chiamate dal servicio de urgencias....
Accidenti mi dico.... niente male....
... sono stanchissimo però se mi chiamassero, visto che sono di reperibilità ufficiale, avrei solo il problema di dover chiudere il pc e andare in ospedale.... questo lavoro mi sta prendendo nella totalità delle sue espressioni.... soprattutto come voglia di fare....
... non c'è nessun controllo... nessun badge marcapresenze, nessuna firma da mettere su alcun registro.... eppure ognuno è sempre al suo posto di lavoro a svolgerlo al meglio delle proprie possibilità. Non dico che sia tutto rose e fiori.... non dico che durerà in eterno questa situazione di positività, preferisco per vissuto mantenermi con i piedi molto per terra però in quest'istante mi piace vivere tutto quello che mi viene offerto al meglio di quello che posso dare..... soprattutto perchè sarebbe troppo facile abbassare la guardia... il rilassarsi significherebbe lasciare cadere dalle mani quelle vite che sconosciuti mettono in quelle di uno sconosciuto.....
.... Inevitabile un confronto.... non posso e non voglio fare il detrattore di un lavoro che ho svolto con passione per quasi vent'anni nella mia terra... il lavoro mi ha dato tanto e sono convinto che potrebbe continuare a darmi tanto cosi come le PERSONE con cui ho lavorato mi hanno dato tanto e MI DARANNO tanto... SEMPRE.... ma allora perchè in pochi giorni ho l'impressione di aver QUASI raggiunto una realizzazione professionale che, nonostante le tante, sinceramente parlando, soddisfazioni che il lavoro a Catania mi ha dato (insieme a tantissime delusioni), non ho mai avuto la coscienza di raggiungere????
Non credo che riuscirò in tempi brevi a dare una risposta a questo.... magari qualcuno di coloro che mi conosce di più potrebbe aiutarmi a farlo.....
.... intanto è giunta mezzanotte (si spengono le luci..... ) e per oggi non mi resta che abbracciarvi tutti....

2 commenti:

  1. Ciao caro Nichi, è vero che il tuo diario extranjero(S??) crea delle aspettative in alcuni di noi... almeno in quelli che ti leggiamo sempre (da quello che ho letto non sono l'unica). Quello che scrivi nel blog è come se lo raccontassi singolarmente a ciascuno di noi, ci fa sentire parte della tua vita anche se a molti km di distanza... e poi, lo sai che mi piacciono i blog, no?!
    E' bello da un lato e dall'altro triste quando dici che lì in pochissimo tempo hai raggiunto un livello di soddisfazione professionale che qui in vent'anni non hai raggiunto... e allora penso che non tornerai più davvero!
    Buonanotte/giorno... boh!!

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  2. ...mi dispiace confermare il pensiero di fra...però è giusto così....se una persona vale deve essere gratificata......in gamba doctor!!!!un kissssssss

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