lunedì 20 luglio 2009

Primo giorno della seconda settimana.... (di guardia)

Inizio col dire che se il buongiorno si vede dal mattino questa settimana si apre in una maniera decisamente positiva...
La cosa simpatica è che non è successo nulla di particolare (a parte il fatto che stanotte sono riuscito a rigirarmi senza avere la sensazione di essere su un letto di chiodi).... è semplicemente iniziata bene....
Solito giro... nido, planta, consulta, e guardia...
... però c'è qualcosa di diverso... mi accorgo che stamattina non ho il solito terrore di rispondere al telefono con il timore di non capire qualcosa o di farmi sfuggire qualcosa di importante... certo non posso dire che la mia comprensione sia perfetta però migliora di giorno in giorno e se ne accorgono anche i miei interlocutori più assidui... cioè i colleghi della urgencia che oggi non hanno dovuto ripetere più di due volte le loro questioni diagnostiche.... sono decisamente contento....
anche il dialogo con gli infermieri è più fluente e addirittura oggi una di loro mi ha anche chiesto spiegazioni su una patologia che non riusciva ad inquadrare.... credo che la mia spiegazione sia stata soddisfacente anche nell'esposizione tecnica in spagnolo perchè per la prima volta non ho notato quegli sguardi (elargiti sempre e comunque con il massimo della comprensione e della cortesia) tra il perplesso e il compassionevole di chi si aspettava un interlocutore con migliore strutturazione frastica....
... bene... spero che continui così a lungo....
La giornata prosegue così senza interruzioni e senza sobbalzi... sto vedendo tantissimi casi di patologie respiratorie nei bambini e alcune di queste veramente serie...
Mi dicono che è la prima estate in cui si registrano così tanti casi di patologie broncopolmonari nonostante il clima decisamente favorevole e anche qui si vive l'incubo della "Gripe A" visto l'enorme afflusso di persone provenienti da un po dovunque...
... tra dimissioni, nuovi ingressi e neonati oggi mi sono passati sotto le mani quasi 20 ciccini .... alla fine guardo l'orologio e si sono fatte le sei... vado a consegnare la lista dei ricoverati al Collega che sembra contento del lavoro fatto.... ne sono contento anch'io anche perchè Francisco è una persona molto competente e credo di poter imparare molto da lui... non mi ha mai mosso una critica ... è sempre disponibile al confronto e credo che gli piaccia il mio modo di lavorare... spero non sia perchè è appena rientrato dalle ferie .... ma penso di no...
Fatto.... la giornata "dentro" l'ospedale sembra finita... l'augurio è quello che mi facevo montando di guardia medica e cioè "speriamo stiano tutti bene"....
Arrivo in hotel che sono le sei e mezzo... al solito sono stanco ma la mente è decisamente leggera.. Ho il tempo di arrivare in camera (che a proposito è la 517... qui non esiste il fatto presente in Italia dove negli alberghi mancano le camere 17 e a volte le 13), posare le mie cose sul lettino e puntuale squilla il telefono... naturalmente è Hospiten Sur....
"Doctor Nicola, es Hospiten Sur... desculpe para la molestia pero tengo al telefono una farmaceutica para una prescripcion...." "Vale... no hay problema... "
In buona sostanza inizia a questo punto la mia prima "litigata" con un farmacista in terra spagnola...
In Italia non era cosa infrequente litigare con quelli che Beppe Grillo in un memorabile spettacolo in tv definì "spacciatori di cateteri"... ne ho avuti diversi e in toni quasi sempre spiacevoli tranne in rarissimi casi...
In effetti questa non è stata proprio una litigata però all'inizio ne stava assumendo i connotati... quello che aveva dato subito fastidio è stato l'atteggiamento di quasi sufficienza della mia interlocutrice che, consapevole di trovare dall'altro capo del telefono un "non iberico", ha cominciato a redarguirmi sulla farmacopea spagnola....
In sostanza mi rimproverava il fatto che in una mia prescrizione non esisteva una determinata preparazione di un determinato farmaco mentre ne esisteva un'altra di un'altra marca...
... accidenti.... in quel momento ho pensato di aver combinato la prima stronzata farmacologica della mia carriera spagnola ma poi...... poi ho ricordato che quella non era la prima volta che prescrivevo quel farmaco in quella preparazione e fino ad oggi nessuno era tornato indietro a lamentarsi.... e non credo perchè sia morto nel frattempo.....
Faccio presente la cosa alla mia interlocutrice dicendo anche che nelle mie prescrizioni faccio sempre riferimento al prontuario che tengo sempre a portata di mano al momento vista la completa diversità delle preparazioni farmaceutiche tra qui e l'Italia....
... la prego di controllare ma mi risponde che è assolutamente sicura di quello che dice e non si sogna nemmeno di darmi soddisfazione .... ok dico.... faccia tornare in ospedale la mamma che le correggo la prescrizione.... impossibile, mi risponde.... devono partire stasera stessa.... come alternativa propone un farmaco corrispondente... allo stesso dosaggio... a prezzo doppio...
...in quel momento non avendo gli strumenti a portata di mano non vedo alternative e confermo la scelta.... "hasta luego", "hasta luego"... e chiudiamo....
... ormai il tarlo mi sta rodendo il cervello.... come posso aver fatto un errore così??? non riesco a darmi pace....
Scendo giù all'internet point dell'albergo (1 euro ogni 10 minuti di connessione) e faccio una ricerca su google.....
MA PORCACCIA MISERIA!!!! NON AVEVO SBAGLIATO!!!! Il farmaco è quello e anche la forma farmaceutica è quella..... Mi sento più sereno.... decisamente più sereno.... ma sono incavolato nero.... Domani, visto che tutte le chiamate in ingresso e in uscita dall'ospedale vengono tracciate, tenterò di rintracciare la farmacia e vedremo un po....
Evidentemente lo spaccio di cateteri è arrivato anche qui....

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