domenica 13 settembre 2009

A fami iè fami.....

14 SETTEMBRE 2009 - Domenica

Domenica di assoluto riposo dopo una settimana tutto sommato serena dal punto di vista lavorativo senza grossi scossoni ma pur sempre intensissima nei ritmi e nella quantità di cose da fare. Mi accorgo che sta aumentando (molto lentamente per la verità ma dopo due mesi non posso pretendere di più) il carico di consultas e sta aumentando soprattutto con i neonati che affluiscono al mio ambulatorio... la cosa potrebbe essere molto positiva per il futuro perchè è qualcosa di simile a quanto succede con i pediatri convenzionati giù da noi... se viene scelto un pediatra è difficile che venga cambiato per un po di anni se si instaura un buon rapporto di fiducia.... in questo momento sta accadendo proprio questo.... la cosa simpatica è che, pur avendo diversi pazientini canari "doc" la maggior parte dei neonati che sto seguendo sono immigrati soprattutto indiani e pakistani... all'inizio confesso che la cosa mi era sembrata un po strana... fino a quando il padre della piccola Sophia mi ha spiegato che avrebbe continuato a far seguire la piccola da me perchè quando parlo, nel mio spagnolo lentissimo, riesce a capire tutto perfettamente...
Svelato l'arcano.... finalmente.... si tratta di solidarietà tra immigranti.... infatti sto cominciando a seguire anche diversi bambini figli di italiani trapiantati qui da anni e che qualcosa da ridire soprattutto sull'alimentazione continuano ad averla.... vedremo gli sviluppi futuri....

A proposito di alimentazione... a parte la riscoperta del piacere della cucina e della condivisione con i colleghi delle mie fatiche di "reposteria" sto iniziando a scoprire che qui, a parte le normali eccezioni, si mangia veramente bene e che esiste una cultura gastronomica "indigena" non indifferente, anche se sembra molto soffocata dalla multietnicità....
nella settimana che è appena passata ho scoperto che ogni anno a Los Cristianos organizzano la "Ruta gastronomica marinera", dove, una ventina di ristoranti, bar e caffetterie di tutti i generi e le etnie offrono alla cifra irrisoria di tre euro una "tapa" di madrileña memoria accompagnata da una bevanda, cioè uno snack caldo o freddo con una birra o un bicchiere di vino.
Non so se las tapas che venivano servite in occasione di questa "Ruta gastronomica" erano fatte ad arte per l'occasione (e di questo mi corre l'obbligo morale di accertarmi quando sarà finita la manifestazione) ma devo dire che mi hanno piacevolmente sorpreso.... non per la quantità, che pure non era trascurabile, ma per la presentazione, per tutte degna di "haute cuisine".
Così ho scoperto cosa significa "tapear", cioè andar per tapas, tradizione giornaliera della vita soprattutto madrileña che consiste nel passare da un locale all'altro a consumare una tapa per ciascun locale.... il giro in questo caso è consistito in due o tre ristoranti di cui uno italiano dove ho consumato una specie di caprese modificata con pomodori e mozzarella gratinati BUONISSIMA e un'altrettanto buona crocchetta ripiena di pesce consumata in un locale che si chiama la "Taverna de el puerto" stavolta locale assolutamente tipico e dalla presentazione molto più spartana ma con un sapore veramente sorprendente.... ma la vera epifania è stata un'altra....
.... Da quando sono qui ho provato solo un paio di volte a consumare un gelato che qui passano per "artejano" cioè vicino al nostro gelato artigianale e tutte le volte è stata una delusione profonda... per fare un termine di paragone il peggiore e più economico gelato in vaschetta che si possa acquistare in un hard discount risulta sicuramente migliore di quelli che ho consumato qui fino ad ora....
Alla fine della "Ruta gastronomica" è d'obbligo il "postre" cioè il dolce e la proposta dei colleghi è stata quella di "tomar un helado".... come capirete il mio umore è cambiato un bel po al pensiero di rovinare le delizie che avevo gustato fino ad allora con un qualcosa che di vicino ai nostri standard di gelato non ha assolutamente nulla.... bene.... scusa già pronta... no grazie sono pieno.... o più sinceramente "no me gusta el helado aquí"....
"No! este helado tienes que pruebarlo"... esordisce Jesus..... beh... a uno con un nome così non credo che si possa dire di no....
Facciamo quasi un chilometro di passeggiata dall'ultimo locale visitato per arrivare in un angolino buio della parte vecchia di Los Cristianos a un negozietto piccolissimo, una gelateria che si chiama "La Golosa"... Ho imparato a diffidare delle insegne con i nomi italiani: infatti nella maggior parte dei casi sono negozi o ristoranti che magari fino a qualche tempo addietro erano gestiti da italiani ma che con le diverse ondate di crisi e stravolgimenti sono passati di mano in mano ed ora trovare locali gestiti da connazionali è veramente difficile... molto più facile che ti si presenti un gentile signore indù o chiaramente mediorientale in un "Piccola Napoli" o "Grazie Roma"....
Entrando però noto subito un qualcosa di familiare.... intanto i gelati sono posti non nelle vaschette di plastica (indicatore di gelato acquistato in qualche grande distribuzione) ma in vaschette di metallo; secondariamente i nomi sono rigorosamente in italiano con i sottotitoli in spagnolo e in inglese (Tiramisu, Bacio, Gianduja, Puffo!!!, Amarena, Nocciola e via dicendo....)...
Nonostante questo non sono ancora molto convinto.... la signora che sta al banco parla uno spagnolo canario perfetto.... veloce tanto da non farsi capire e altrettanto i suoi collaboratori....
Decido di andare sul classico e scelgo cioccolato e bacio in un cono che ha un buon aspetto....
L'approccio di rigore al cono è la leccata..... e la prima è stata un'illuminazione e la seconda ancora meglio.....
Incredibile... il gelato è buonissimo... ai migliori livelli dei nostri amati gelati catanesi....
Domando alla signora se sono gelati di produzione loro e alla risposta affermativa azzardo "mis complimentos... soy italiano y este helado es parecido a los de mi ciudad".... La signora mi blocca immediatamente con un perentorio... "anche noi siamo italiani..... anzi ... siciliani"....
Non esagero dicendovi che mi stavano venedo le lacrimucce agli occhi... quel gelato mi ha fatto sentire a casa.... mi sono congedato dalla signora dicendole che ci vedremo spesso... anche se è un po fuori mano ma del resto la camminata puo servire benissimo a smaltire il gelato.....
Ora quello che devo cercare è l'altra cosa che mi manca.....
La GRANITAAAAAAAAA......

1 commento:

  1. Sono contenta che abbia trovato il gelato che fa per te!! :))
    Ciao Nick...

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